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Ululone dal ventre giallo

Bombina variegata 

Sonneur à ventre jaune flottant à la surface de l'eau

Sonneur à ventre jaune flottant à la surface de l'eau (© Andreas Meyer)

Scheda specie

Stato di minaccia : vulnerabile (VU)

Priorità nazionale : media (3)

Caratteristiche :

  • Testa e tronco appiattiti
  • Dorso coperto da verruche scure
  • Parte superiore brunastra o di color grigio argilla
  • Ventre liscio con un caratteristico disegno giallo su sfondo blu – nero o grigio scuro
  • Maschio che durante il periodo nuziale porta dei calli scuri sugli avambracci, sulle dita anteriori, e spesso su quelle posteriori
  • Zampe posteriori palmate fino alle estremità delle dita
  • Muso arrotondato
  • Pupilla a forma di cuore o di goccia
  • Timpani non visibili

Confusioni possibili : 

Rospo comune
Rospo ostetrico

Canti degli anfibi

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description

Caratteri distintivi

L’Ululone a ventre giallo (Bombina variegata) raggiunge a malapena i 5 cm di lunghezza, ha un corpo ovale e una pelle verrucosa. Il dorso bruno, dalla tinta identica a quella del fango, lo mimetizza ottimamente nel suo habitat naturale. Appariscente e inconfondibile è per contro la sua colorazione ventrale: gialla, con marcature individuali nere o blu, che permettono di riconoscere i singoli individui.

I maschi possono essere distinti dalle femmine unicamente durante il periodo degli accoppiamenti, quando presentano i tipici calli nuziali sulle dita e sull'avambraccio. Il loro richiamo, emesso sovente mentre gli animali galleggiano sulla superficie dell'acqua, è un debole e regolare "uh-uh-uh".

La femmina ancora le uova, uno ad uno o in pacchetti, a delle piante, delle sterpaglie e sul fondo dell’acqua. I girini sono grigio-bruni, di forma ovale e con la coda arcuata che si innesta a metà della schiena. La cresta caudale è caratterizzata dalla presenza di numerose linee scure che s’intersecano tra loro. Salta all'occhio, soprattutto negli esemplari più giovani, la trasparenza dell'epidermide.

Sia gli individui adulti, sia i girini di Ululone a ventre giallo, possono essere confusi con quelli del Rospo ostetrico (Alytes obstetricans).

moeurs

Modo di vita

Allo stato naturale l'Ululone a ventre giallo può raggiungere e superare i 15 anni di età. Per questo motivo una popolazione è in grado di sopravvivere, anche se non riesce a riprodursi durante diversi anni. La maturità sessuale è raggiunta di norma dopo il secondo inverno.

Il periodo degli accoppiamenti si protrae dalla fine di aprile all'inizio di agosto, con un picco di attività in maggio e giugno. I maschi si soffermano spesso a lungo nei luoghi di riproduzione. Le femmine raggiungono invece le pozze solo dopo  una forte pioggia, per depositare le uova. Nel corso di un'estate una femmina può produrre fino a 200 uova, di norma però meno di 50. Spesso la medesima femmina depone più volte, in tempi diversi, così da ridurre il rischio che i pochi discendenti cadano vittime di predatori o di un possibile prosciugamento. Le uova sono deposte singolarmente o in piccoli ammassi nell'acqua bassa, incollate a piante, rametti o direttamente sul fondale. La loro superficie è solitamente opaca. Lo sviluppo dei girini dura da uno a due mesi.

Da aprile a settembre c'è sempre qualche animale in acqua. Si tratta però d’individui diversi, che si danno il cambio: gran parte della popolazione preferisce infatti restarsene nascosta sulla terraferma.

Gli ululoni sono animali attivi e molto mobili, capaci di percorrere anche diversi chilometri alla ricerca di nuovi habitat favorevoli. Colonizzatori sono però soprattutto gli individui giovani, mossi da un istinto naturale di espansione.Gli animali più vecchi diventano invece sedentari, tanto che possono rimanere legati allo stesso luogo per diversi anni, anche in siti ormai non più idonei alla deposizione.

Non è difficile osservare esemplari di Ululone a ventre giallo in acqua anche durante il giorno, benché il periodo di maggiore attività di questi anuri sia senza dubbio la notte. Il loro regime alimentare è variato e comprende qualsiasi piccolo invertebrato che riescono a scovare sul terreno. Sulla terraferma i suoi nemici naturali più temibili sono alcuni uccelli e i grandi carabidi (coleotteri), mentre i girini sono facile prede di pesci, tritoni, insetti e uccelli acquatici.

Gli esemplari adulti non sono peraltro totalmente indifesi: la loro pelle secerne infatti un liquido molto tossico, che li protegge dai batteri e dai predatori. È per questa ragione che, se molestato, il piccolo anfibio si dispone in modo da mostrare il ventre intensamente colorato, quale segnale d’avvertimento. 

repartition

Distribuzione

L’Ululone a ventre giallo è presente in buona parte d'Europa: dai Pirenei, attraverso la Germania centrale e l'Italia, fino alla Grecia e al Mar Nero. Sono note diverse sottospecie. A settentrione e a oriente del suo areale, nelle regioni di pianura, gli subentra l’Ululone a ventre rosso (Bombina bombina), specie imparentata e dalle abitudini molto simili. In Svizzera l’Ululone a ventre giallo è diffuso al Nord delle Alpi fino ai 700 m di altitudine. In rari casi sono stati avvistati individui fino ai 1600 metri.

carta di distribuzione

protection

Protezione

In Svizzera l’Ululone a ventre giallo è una specie minacciata, in alcune regioni addirittura in serio pericolo ed ha subito, nell’ultimo quarto di secolo, una forte riduzione della popolazione. Già nel XIX secolo le imponenti opere di correzione dei fiumi avevano portato a una significativa perdita di habitat idonei, ma il regresso delle popolazioni si è fatto drammatico soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, in particolare dagli anni '80. Motivo principale è ancora una volta la perdita di habitat adatti.

E le cause sono le solite: prosciugamento delle zone umide, correzione e canalizzazione dei corsi d'acqua, meccanizzazione di agricoltura e attività edilizia; senza dimenticare il continuo regresso delle superfici incolte e abbandonate e delle fasce di vegetazione ai bordi dei campi.

Una protezione efficace della specie deve innanzi tutto garantire le possibilità di contatto e d’interscambio tra le diverse popolazioni in ambienti potenzialmente favorevoli a lungo termine. In questo contesto, anche piccole popolazioni costituite di meno di 20 individui rivestono un'importanza significativa. Si deve inoltre tenere sempre presente che spesso, anche delle modifiche apparentemente irrilevanti nell'utilizzo del territorio, possono compromettere la riproduzione della specie. Un controllo regolare del tasso di riproduzione è quindi la prerogativa per intervenire tempestivamente, al fine di mantenere costanti gli effettivi.

Per favorire l'Ululone a ventre giallo è necessario rendere ai corsi d'acqua almeno parte di quello spazio e di quella dinamica naturale che sono stati loro sottratti. Nelle aree agricole è importante incrementare il numero delle zone umide soleggiate e aperte (non soffocate dalla vegetazione), dove si formano periodicamente piccoli bacini d'acqua temporanea e dove siano presenti vegetazione e legname umidi, quali nascondigli. Poco importa se quantità e durata di tali siti di riproduzione siano soggette a fluttuazioni da un anno all'altro, a condizione però che sia sempre disponibile un numero sufficiente di pozze abbastanza vicine le une dalle altre.

habitat

Habitat

L'habitat naturale di questo piccolo anuro comprende i fondi di vallette lungo le quali scorrono fiumiciattoli o ruscelli, i prati e i boschi umidi, i comparti alluvionali e i terreni instabili. Nelle aree antropizzate, lo si trova soprattutto nelle cave, nelle discariche, nei cantieri e nelle zone ruderali, sempre in presenza di piccoli corpi d'acqua fangosi e pozzanghere. In passato, lo si osservava spesso anche nelle vicinanze di fattorie, nei pascoli, lungo i sentieri allagati e nei fossati.

Quali luoghi di deposizione, la specie predilige appunto le piccole pozze poco profonde d'acqua stagnante dal fondo fangoso. I girini sono infatti in grado di tollerare un acqua ricca in materiale organico, temperature fino a 36 °C e addirittura brevi periodi di siccità. I luoghi di deposizione più favorevoli sono quelli che in estate trattengono l'acqua per almeno tre mesi, ma poi ogni anno si prosciugano o vengono dilavati, eliminando i potenziali predatori.

La specie evita quindi gli stagni freddi, profondi e che non si prosciugano mai, dove i girini cadrebbero facilmente preda dei nemici naturali, rischiando però in questo modo che la progenie vada persa a causa dell'evaporazione dell'acqua. Vengono dunque utilizzate le pozzanghere di acqua piovana e le pozze d'acqua ferma, regolarmente dilavate lungo i rigagnoli o le rive dei fiumi. Capita spesso di osservare dei siti di ovodeposizione addirittura nei solchi lasciati dalle ruote lungo le piste ciclabili, soleggiate e poco frequentate.

Fuori dall'acqua gli animali cercano i luoghi che garantiscono durante tutto l'anno un sufficiente grado di umidità del suolo e offrono buoni nascondigli: per esempio gli strati di strame nelle zone erbose, i terreni del bosco, soffici e ariosi, o ancora legname e cumuli d'erba abbandonati.

immagini

Galleria di immagini

Pubblicazioni

Die Gelbbauchunke - Lebensweise und Schutzmöglichkeiten: Beschreibung der Art, Lebensweise, Lebensraum, Gefährdung und Schutz.

Jonas Barandun 2005: Merkblatt Die Gelbbauchunke. infofauna (karch) Centre national de données et d'informations sur la faune de Suisse.

Le Sonneur à ventre jaune - Biologie et protection : Description de l'espèce, moeurs, habitat, menaces et protection.

Jonas Barandun 2005: Notice Le Sonneur à ventre jaune. infofauna (karch) Centre national de données et d'informations sur la faune de Suisse.

Einführung - Massnahmen - Umsetzung der Massnahmen - Praxisbeispiel - Literaturverzeichnis - Anhang

Murielle Mermod, Silvia Zumbach 2010: Praxismerkblatt Artenschutz Gelbbauchunke Bombina variegata. infofauna (karch) Centre national de données et d'informations sur la faune de Suisse.

Introduction - mesures - mise en oeuvre des mesures - exemple pratique - référence - annexe

Murielle Mermod, Silvia Zumbach 2010: Notice pratique pour la conservation du sonneur à ventre jaune Bombina variegata. infofauna (karch) Centre national de données et d'informations sur la faune de Suisse.
Podloucky R., Geiger A., Alfermann D., Dick D., Nöllert A. 2013: Die Gelbbauchunke - Lurch des Jahres 2014. Broschüre. Deutsche Gesellschaft für Herpetologie und Terrarienkunde e. V. (DGHT)

Amphibienarten permanenter Gewässer
Die Gelbbauchunke: Pionierart der temporären Gewässer
Der Feuersalamander: Ein Bewohner der Fliessgewässer

Pellet J. 2012: Praxismerkblatt für Amphibien im Wald. info fauna karch. Version vom 15.11.2017

Espèces des plans d'eau permanents
Le sonneur à ventre jaune: espèce pionnière des plans d'eau temporaires.
La salamandre tachetée: une spécialiste des cours d'eau

Pellet J. 2012: Notice pratique pour la conservation des batraciens forestiers. info fauna karch. Version du 15.11.2017

Primärlebensraum, Habitatanalyse, Förderung und Vernetzung, Neuerstellung von Gewässern, Pflege. 

Zusammenfassung des Workshops: Naturschutzpraxis der Gelbbauchunke vom 5.12.2014. Bern. info fauna karch.

Habitat primaire, analyse de l'habitat, propagation et mise en réseau, installation d'un nouveau plan d'eau à sonneur, entretien.

Compte-rendu du Workshop: Conservation du sonneur à ventre jaune du 5.12.2014. Berne. info fauna karch.